Nella maggior parte dei casi di dolore alla mano ed al polso il trattamento manipolativo Osteopatico del tratto cervicale è fondamentale. I pazienti rispondono rapidamente al trattamento e tutti i sintomi scompaiono nel giro di 3 settimane.
Il dolore al polso ed alla mano può essere dovuto a varie cause:
• Un problema biomeccanico del tratto cervicale.
• Una pressione sul nervo mediano, che passa nel polso in un tunnel formato da delle piccole ossa chiamate carpali.
• Artrite dell’articolazione del polso.
• Post-trauma o in seguito al consolidamento di una frattura delle ossa del polso o della mano.
• Spesso un dolore con una sensazione di formicolio ed intorpidimento delle dita può essere irradiato dal tratto cervicale. Quando è il pollice dolente, è coinvolto il sesto nervo cervicale. Quando sono il medio e l’indice a dolere vi è un coinvolgimento del settimo nervo cervicale; se è il mignolo a dolere è l’ottavo nervo cervicale ad essere coinvolto.
• Processi reumatici.
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
Il nervo mediano passa anteriormente nel polso in un tunnel formato da piccole ossa. Esso raggiunge le prime tre dita della mano e metà del dito anulare. Quando questo nervo è compresso, mentre passa nel tunnel, si ha, dolore, intorpidimento e formicolio in queste dita. Questa patologia colpisce di più le donne di mezz’età e nella prima fase compare per brevi periodi andando ad intensificarsi col tempo in frequenza e dolore. Normalmente di notte la sintomatologia è più forte al punto da risvegliare il paziente dal sonno, costringendolo a scuotere la mano ed a massaggiarla. Cucire ed attaccare i bottoni diventa difficile se non impossibile. In una fase più tardiva, se le condizioni persistono, i muscoli della mano, raggiunti dal nervo, diventano ipotonici e deboli.
Essendo il tunnel carpale inespandibile, a causa della presenza del legamento trasverso del carpo, i tendini dei flessori risulteranno intrappolati nel tunnel stesso. All’interno del tunnel il nervo mediano è la struttura più debole venendo compresso appunto, quando, in conseguenza della flogosi, i tendini flessori aumentano di calibro.
DIAGNOSI
Un buon Osteopatia deve saper bene differenziare tra una lesione di un disco cervicale e la pressione sul nervo mediano nel tunnel carpale, compito non sempre facile. Una buona anamnesi del paziente è sicuramente fondamentale e d’aiuto nella differenziazione.
Il dolore, della Sindrome del Tunnel Carpale, aumenta con l’uso della mano ed è localizzato nell’aspetto anteriore delle tre prime dita e metà dell’anulare, sebbene il polso dolga non vi è intorpidimento su di esso.
Nel caso di una lesione di un disco cervicale, il paziente si sente come pungere da spilli che vanno e vengono di notte o di giorno in maniera erratica, che non durano più di 60 minuti per volta. Se il braccio è mantenuto elevato sopra la testa per circa 2-3 minuti, si ha una sensazione d’intorpidimento e formicolio. Se la Sindrome del Tunnel Carpale viene diagnostica in tempo, al suo esordio, è possibile avere degli ottimi risultati con il trattamento osteopatico e si evita altresì l’indebolimento dei muscoli della mano; e nel caso in cui l’operazione chirurgica fosse necessaria l’Osteopatia con le sue tecniche accelera i tempi di guarigione e di recupero.
TRATTAMENTO
Si hanno degli ottimi risultati applicando manipolazioni e mobilizzazioni Osteopatiche al polso ed alla mano seguite da Taping, nel caso in cui vi fosse un coinvolgimento cervicale il protocollo Osteopatico diventa elettivo.
CONTROINDICAZIONI
Le manipolazioni della mano e del polso non devono essere assolutamente fatte in presenza di artrite reumatoide.